I numeri riguardanti il consumo di tabacco in Veneto sono in discesa, ma non possiamo permetterci di essere meno vigili, specialmente considerando l’aumento costante dell’uso di alternative alla classica sigaretta, come ad esempio la sigaretta elettronica. Questa nuova tendenza vede per protagonisti soprattutto donne e giovani, spinti dalla convinzione che non comporti alcun pericolo per la salute.
Se guardiamo i dati raccolti dal Sistema di Sorveglianza PASSI, nel 2022 meno di un quarto (22%) della popolazione veneta di età compresa tra i 18 e i 69 anni ha dichiarato di essere attualmente fumatore, dato simile al valore medio nazionale (24,5%, sorveglianza PASSI 2020-2021), con un’abitudine nei maschi maggiore rispetto alle donne (26% vs. 18%). Dal 2008 al 2014, la quota di fumatori veneti ha mostrato una riduzione tra il 2008 ed il 2014, per poi stabilizzarsi negli anni successivi. Nel 2022, la percentuale di quindicenni che dichiara di avere fumato negli ultimi 30 giorni è stata del 17% nei maschi e del 31% nelle femmine, un po’ più basso rispetto al dato nazionale (20% maschi e 29% nelle femmine).
I quindicenni che dichiarano invece di non aver mai fumato nella loro vita 62%, in aumento rispetto al 2018 (55%). Infine, i ragazzi che dichiarano di fumare quotidianamente sono il 6,9% nei quindicenni, in diminuzione rispetto agli anni precedenti (13,7% nel 2014, 8,6% nel 2018), e il 7,9% nei diciasettenni. Nelle ultime due rilevazioni la percentuale di tredicenni che fumano quotidianamente risulta ridotta a valori inferiori all’1%.
Per quanto riguarda invece la fascia 0-2 anni, va rilevato che nel 2022 il 3,5% delle mamme partecipanti alla sorveglianza in Veneto ha riferito di avere fumato in gravidanza, uno dei dati più bassi in Italia, quasi la metà del dato nazionale (6,4%), ma le donne tendono a riprendere a fumare allontanandosi dalla data del parto, in linea con il dato nazionale. Si osserva una minore frequenza di fumatori nella popolazione di 50-69 anni (18%), mentre le maggiori percentuali si osservano nella fascia di età più giovane di 18-24 anni (27,8%).
Secondo i dati, sono le ragazze a fumare di più (22%, a fronte del 16% dei ragazzi). E sono sempre le ragazze a fare il primo tiro o svapo, sia per sigaretta tradizionale (33,8% femmine vs. 22,3% maschi), sia per sigaretta elettronica (41% vs. 37%), sia per l’uso di prodotti al tabacco riscaldato (35,5% vs. 21,8%). Soltanto il 3% dei ragazzi fuma solo sigarette di tabacco, il 6% sigaretta elettronica e la maggioranza combinazioni tra i diversi tipi.
Per questo risulta fondamentale, nell’impegno regionale a promuovere corretti stili di vita, concentrare progetti di sensibilizzazione contro il fumo nell’ambito scolastico, rendendo sempre più consapevoli i ragazzi dei rischi per la salute che queste abitudini comportano. Ma anche coscienti dei molti gesti quotidiani di cui possono rendersi responsabili fin da piccoli per curare la propria salute, instaurando abitudini che contribuiscono al proprio benessere.
Le iniziative promosse dalla Regione Veneto
Proprio all’interno delle iniziative promosse dalla Regione, in collaborazione con le scuole e la comunità, si inserisce l’evento svoltosi il 31 maggio 2023 a Treviso, con la premiazione delle classi vincitrici di 2 iniziative che fanno parte di alcuni programmi regionali annuali identificati come pratiche raccomandate per promuovere il benessere, rivolti alle scuole che fanno parte della Rete Regionale di Scuole che Promuovono Salute sulle tematiche della promozione della salute e dei corretti stili di vita:
SMOKE FREE CLASS: un progetto di prevenzione del tabagismo, che si realizza attraverso un concorso che richiede di rimanere “smoke free” per 6 mesi scolastici. Durante questo periodo vengono discussi, con gli insegnanti di riferimento, argomenti relativi al fumo di tabacco e compilate mensilmente le Schede di Monitoraggio e il Diario di Classe.
1 KM AL GIORNO: un’iniziativa regionale nata nel 2021 dalla collaborazione della Direzione Prevenzione con gli Uffici Scolastici Regionale e Provinciali, per la promozione di stili di vita attivi nei ragazzi preadolescenti e adolescenti, al fine di migliorare la frequenza e la qualità del movimento, venuto meno durante il difficile periodo emergenziale. Le classi partecipanti si impegnano a camminare per 1 km almeno una volta al giorno per più giorni possibili durante l’anno scolastico. Al termine dell’iniziativa, le classi che risultano avere praticato il km anche se non ogni giorno, ma costantemente per tutta la durata del concorso, partecipano a una lotteria regionale per l’estrazione delle classi vincitrici.