L’impegno per garantire il massimo livello di salute e autonomia personale e assicurare il mantenimento di un territorio di vita, di studio e di lavoro sano è una prospettiva che guarda al futuro. Ma non possiamo prescindere dai servizi socio-sanitari, soprattutto se questi sono dinamici ed efficienti sia a livello di prevenzione che di cura, rispondendo alle esigenze dei cittadini.
In un’ottica di continuo aggiornamento e miglioramento dei servizi, ci è riconosciuto merito anche a livello internazionale.
In Regione, tra il 2018 e il 2019 si è conclusa una complessa opera di riprogrammazione pluriennale della sanità trevigiana, approvando già a fine 2018 il Piano Socio Sanitario 2019-2023.
Abbiamo dato certezze economiche alle aziende sanitarie varando il piano di distribuzione dei fondi necessari per il biennio 2019-2020.
Con le Schede Ospedaliere abbiamo dato concretezza alle indicazioni strategiche del Piano Socio Sanitario Regionale, disegnando una geografia ospedaliera moderna, qualitativa, con tutti i servizi che servono ai cittadini e a una Sanità di eccellenza come quella veneta.
Vogliamo rafforzare l’integrazione tra sanitario e sociale e il collegamento tra ospedale e territorio attraverso le strutture di ricovero intermedie e potenziare e diffondere ulteriormente le altre specializzazioni.