L’ultimo passo dell’importante opera di riforma del Veneto in ambito culturale è avvenuto con la nuova Legge quadro sulla cultura, una strategica manovra di ammodernamento legislativo che alleggerisce la ‘vecchia’ normativa del settore, ormai non più in linea con le esigenze culturali della società veneta, uniformandola all’attuale quadro legislativo, nazionale ed europeo.
Per sostenere lo sviluppo di tutte le forme di cultura
L’obiettivo è stato quello di dotarci di una normativa che favorisca un’efficace azione di governo e rendere maggiormente godibile il patrimonio e le iniziative regionali, anche con lo scopo di dare un nuovo valore economico, di occupazione e di crescita.
La ricchezza è di avere in ogni comune decine e decine di associazioni, fra cui quelle culturali che spesso affiancano le Amministrazioni nella progettazione e realizzazione di eventi. Il lavoro stesso degli Istituti Scolastici è uno straodinario fermento con ricadute, come possiamo ben immaginare, sull’occupazione di qualità.
Fondi Europei
In questa direzione già da alcuni anni ci stiamo muovendo concretamente attraverso l’utilizzo dei Fondi europei destinati alle imprese culturali, creative e dello spettacolo, consapevoli che il Veneto dispone di uno straordinario bagaglio artistico, storico, identitario e culturale, che, insieme agli eventi di qualità, genera ricchezza e lavoro, diretti e indiretti, essendo elemento chiave per turismo, industria, servizi, attività produttive.